sabato 28 maggio 2011

professione... ostetrica

sono laureata da 2 mesi oramai... e ciò che mi si prospetta al momento non è esattamente esaltante... sono in attesa di sapere se sono stata accettata per una borsa di studio nell'ospedale più importante in quest'ambito della mia città, si tratterebbe di un impiego di un anno, ma sarebbe un inizio, dato che i concorsi per un posto a tempo indeterminato scarseggiano... il mio desiderio sarebbe lavorare in consultorio: lì si incontrano veramente le persone più diverse, di ogni età! il mio lavoro non si può di certo dire che sia monotono, anzi, assistere ad un parto è ciò che, molte volte durante i miei 3 anni di faticoso tirocinio, mi ha spronato a perseguire il mio obiettivo... il consultorio però mi ha aperto un nuovo mondo... è affascinante essere a contatto con tanti mondi tanto diversi quante sono le donne/famiglie che vi accedono... inoltre ritengo che in consultorio sia possibile riportare la gravidanza a quello che è sempre stato, dalla creazione dell'uomo: un evento naturale. se poi le ostetriche che accolgono le donne riescono ad avere una preparazione sulla "naturalità" della vita, invece che sulla medicalizzazione, credo ci sarebbe una maggior tranquillità della mamma stessa nell'affrontare i 9 mesi che le cambieranno la vita...
a questo proposito, qualche settimana fa sono andata al salone del libro con un'amica, la quale mi ha fatto soffermare in alcuni stand le cui case editrici pubblicano prettamente libri su meditazione, omeopatia, insomma, sulla "naturalità" della vita... purtroppo non potevo comprare tutto, ma ho parecchi libri al riguardo che mi interesserebbe acquistare per avvicinarmi a questa visione, che il mio percorso di studi non ha affrontato.

due acquiiti dal tema ostetrico però sono stati fatti:


il primo libro tratta della perdita del bambino nelle diverse epoche gestazionali, in maniera più approfondita di quella che può avvenire entro le 12 settimane... è stato illuminante! per chi non vive una situazione simile, anche per i professionisti che assistono la donna, è un evento che capita, ma il bambino è ancora troppo piccolo perchè possa lasciare una ferita indelebile, cosa che invece ci si aspetta quando il bambino è già più grande. invece, grazie a questa lettura, sono riuscita a comprendere che quello che per noi è un evento che accade e che non lascia segni (difficilmente l'aborto turba chi assiste la donna quanto assistere ad una interruzione di gravidanza), lascia un segno indelebile nella mamma, quello sarà sempre il suo bambino. spero di riuscire a portarmi dentro quanto appreso per tutta la mia vita professionale, perchè credo mi aiuterà ad essere un'ostetrica migliore.

per finire con la mia luuunga tiritera vorrei rendervi partecipi di un'altra mia passione... il mio fidanzato ed io siamo molto appassionati di sport e frequentemente andiamo allo stadio e ci spostiamo a cuneo e novara per seguire la pallavolo maschile e femminile.
ciò che ho notato frequentando lo stadio è che la pallavolo è davvero uno sport affascinante... il mio fidanzato dice che è la mancanza di contatto fisico, ma c'è anche un maggior senso di squadra, una minor voglia di primeggiare, la capacità di vincere e perdere tutti insieme e questo io lo trovo meraviglioso...


buon sabato assolato a tutti!!!

venerdì 27 maggio 2011

che rallentamento!

mi sono resa conto solo oggi che è da dicembre che non scrivo! cioè era da dicembre che non facevo qualcosa di creativo!! per cui ora, laureata ma disoccupata, mi diletto in ottima compagnia (=) )a girare per mercerie, mercati e negozietti creativi in cerca di lana e nuove idee... e così, sbirciando sul blog di Apprendista mamma mi è venuta l'idea di riprendere in mano l'uncinetto e provare a creare un portatutto per la mia immensa borsa in cui non si trova mai niente.
Sabato, in un negozietto di via mazzini, ho comprato della stoffa rosa e del cotone beige e al mercato la cerniera.






































L'esterno l'ho fatto all'uncinetto, maglia alta; l'interno rosa l'ho cucito nel cucire i bottoni che avevo già di scorta a casa (meno male che non li buttiamo mai, ci decoro mille cose!!). Purtroppo essendo ai ri-inizi dell'uncinetto, le due parti mi sono venute lunghe uguali, per cui la cerniera è finita leggermente sul lato, ma con stile! =)
all'interno riesco a farci stare l'agenda, la penna, l'mp3, il burrocacao e i daygum.

In corso d'opera da ormai 6 mesi c'è la coperta per un bimbo/a che dovrebbe nascere tra un mesetto; la lana, bellissima e molto morbida, l'ho trovata al mercato.


la sto facendo in parti per la misura dei ferri e perchè essendo tutta a dritto la spezzo un pò!!

buon week end a tutti!!